PSICOTERAPIA A DISTANZA

Psicoterapia a distanza

La psicoterapia a distanza viene utilizzata in tutte quelle situazioni in cui la persona non può accedere allo studio dello psicologo.

Attraverso l’utilizzo del video, infatti, è possibile poter effettuare delle sedute di consulenza ed anche percorsi terapeutici completi.

Sono numerose le situazioni per cui una persona non può recarsi fisicamente presso lo studio del terapeuta e grazie alle nuove tecnologie adesso è possibile poter offrire un sostegno psicologico anche a queste persone.

La terapia a distanza, quindi, può rispondere a vari bisogni delle persone: adolescenti che preferiscono utilizzare la connessione, per connettersi con uno psicologo; persone impossibilitate fisicamente ad accedere ad uno studio, sono alcuni degli esempi in cui la terapia a distanza può essere uno strumento di accesso allo psicologo. In questo articolo si parlerà in particolare di alcune tipologie di situazioni:

  • chi, per motivi lavorativi, professionali, è spesso costretto a viaggiare e non riesce, ad esempio, a poter garantire una frequenza continuativa nel lavoro con lo psicologo. In questo caso la terapia a distanza garantisce di non avere una frammentazione del proprio percorso; da modo quindi di mantenere una continuità nella relazione con il terapeuta, elemento, questo, importante per il buon esito di una psicoterapia, che ha come fattore terapeutico fondamentale, la costruzione di una relazione di fiducia tra paziente e terapeuta.

  • italiani che vivono all’estero. La psicoterapia è una terapia basata anche sulla parola, non solo su questa, ma sicuramente il verbale è un aspetto importante. La possibilità di poter usare la propria lingua madre, da modo alla persona di sentirsi più libera di esprimersi e contribuisce ad una maggiore spontaneità, da cui trae maggiore beneficio il percorso terapeutico. Inoltre, il potersi confrontare con una terapeuta dello stesso paese, facilita rispetto alle possibili differenze culturali, che invece possono emergere con un terapeuta di un paese e cultura differente.

In quali tipi di situazioni può essere di aiuto avere la possibilità di incontrare uno psicologo, psicoterapeuta attivando una consulenza o una terapia a distanza?

Molti delle difficoltà e delle problematiche per cui una persona, nel corso della sua vita, può aver bisogno di un percorso psicologico presso uno studio di psicoterapia, possono ottenere risoluzione attraverso l’attivazione di una terapia a distanza.

Problematiche di ansia, depressione o traumi legati ad eventi, ad esempio, possono richiedere per una persona che vive all’estero il supporto di un terapeuta del proprio paese di origine.

Inoltre vi possono essere delle situazioni più specifiche per cui può essere di supporto potersi confrontare con uno psicologo.

Ad esempio le crisi di adattamento ad un ambiente nuovo, i vissuti di solitudine e di malinconia, di chi si è trasferito all’estero per scelte formative, professionali o affettive. Il separarsi dalla propria abituale situazioni di vita, l’entrare in contatto con culture differenti, la solitudine legata al doversi costruire nuove relazioni sociali, possono essere fattori che creano un disagio nella persona che si trova nella condizione di vivere all’estero. Anche se questi vissuti paiono come naturali reazioni rispetto ad un nuovo adattamento, in alcune situazioni possono permanere e condizionare la persona. La consultazione psicologica, può aiutare la persona a focalizzare meglio il motivo di tali vissuti, a chiarire se sono situazionali o legati ad una motivazione più profonda del funzionamento della persona stessa, che il trasferimento ha solo messo in luce, ma erano preesistenti ad esso.

Altre situazioni specifiche, che possono richiedere il bisogno di un consulto psicologico o di una terapia, possono essere legate all’attività professionale che la persona svolge che implica un continuo viaggiare ed il spostarsi con grande frequenza da un paese all’altro. Questa condizione lavorativa può far emergere vissuti di frammentazione, spaesamento, vuoto, ad esempio. In questi casi, la persona potrebbe reagire: aumentando il suo fare, la sua attività, al fine di evitare di entrare in contatto con questi vissuti (che comunque permangono), oppure bloccarsi (manifestando magari sintomi ansiosi, come gli attacchi di panico o ansia generalizzata). In questo caso l’affiancamento di uno psicologo potrebbe aiutare la persona ad affrontare questi vissuti, con il capirne il significato che ad essi è associato e trovare nuove strategie più adatte all’attuale situazione di vita.